Stile, tradizione e innovazione per un nuovo evento dedicato al settore dei matrimoni che inaugura per la prima volta in un luogo dalle caratteristiche architettoniche uniche, nel centro della Capitale, tra le vie dello shopping: dal 20 al 22 gennaio 2023 il Salone Internazionale della Sposa si sposta al Prati Bus District di Viale Angelico 52 per la prima edizione di RomaSposa Urban, la manifestazione ibrida sul wedding in cui funzionalità digitali e incontri in presenza si aggiungono al classico mondo di RomaSposa.
La location innovativa, frutto di un importante progetto di riqualificazione dell’ex deposito Vittoria, non è infatti l’unica novità dell’edizione 2023. Espositori e visitatori – oltre che incontrarsi in presenza durante i tre giorni di RomaSposa Urban – hanno la possibilità di interagire attraverso la vetrina virtuale e l’agenda digitale, disponibili online sul sito della manifestazione. Con tante novità e soluzioni per location, intrattenimento, addobbi, bomboniere, abiti, acconciatura, make-up, foto e viaggi di nozze, la nuova edizione al Prati Bus District è un viaggio a 360° nel mondo del wedding che ispira sogni e desideri, con novità e trend di tutte le categorie merceologiche. Ricco il calendario delle sfilate, con più di 1000 abiti in passerella, realizzati sapientemente da atelier nazionali e internazionali, con modelli per la regina delle nozze, per lo sposo e da cerimonia.
Se strascico e gonna sontuosa non passeranno mai di moda per il giorno delle nozze, sono sempre di più le spose che scelgono abiti dalle linee più semplici che, pur mantenendo il sapore romantico e vintage, risultano più leggeri e “metropolitani”. Gli abiti vengono resi più contemporanei e attuali grazie alla aggiunta di accessori, che dal look per tutti i giorni diventano preziosi e scintillanti per la sposa: largo dunque a cerchietti (dai classici rivestiti in raso e costellati di diamanti ai più moderni ed estrosi dall’aspetto bombato), maxi orecchini, cinte,cappelli, forcine e grandi fermagli preziosi, fiocchi di vari dimensioni e piume.
Non mancano poi i fiori, sempre più presenti dall’abito all’acconciatura, con una tridimensionalità che conquista anche il velo, le tiare poi, in tessuto o gioiello, impreziosiscono anche i look più semplici.
Gli impeccabili tagli delle nuove collezioni rappresentano motivo di esaltazione del punto vita che insieme a scollature, trasparenze e orli prende parte ad un equilibrio generale che non sfocia mai nell’esagerazione.
Per la sposa eterea e sognatrice sono perfetti vestiti dalletrasparenze lattee, realizzati con strati di tulle leggero, illuminati da applicazioni preziose e tessuti venati di fibre luccicanti, in ogni foggia e stile. Sempre presenti intarsi di pizzo e trine che esaltano la silhouette, mentre satin e georgette in pura seta, morbido tulle in cotone eplissettature delicatissime si “ribellano” agli abiti strutturati creando un fil rouge tra linearità e sofisticatezza.
L’effetto scenografico non è dato solo dall’eccesso, anche l’essenzialità della sposa può sorprendere e stupire il giorno delle nozze, ottenendo un risultato molto elegante e raffinato: via dunque anche ad abiti da sposa semplici, ripuliti da ridondanze, dall’orlo mini o midi, non solo per il rito civile ma anche per la cerimonia religiosa, da indossare nuovamente anche dopo il fatidico “sì”.
Sempre più proposti nelle nuove collezioni bridal (e richiesti dalle future spose) sono gli abiti dual-dress, modelli 2 in 1 trasformabili in grado di cambiare la donna in pochissimo tempo: il secondo (e in alcuni casi anche il terzo) look sorprende gli ospiti e permette alla sposa di conquistare un po’ di comodità per dare via ai festeggiamenti. Per trasformarsi può bastare togliere una gonna oppure giocare con maniche estraibili, mantelle e copri spalle.
Come l’abito (o la tuta-pantalone, mai passata di moda) anche l’acconciatura della sposa tende a trasformarsi tra la cerimonia e la festa: da capelli raccolti o semi raccolti – meglio se in modo semplice e naturale che lasci il viso scoperto, come una coda di cavallo o uno chignon – togliendo qualche forcina, si passa a un look più disinvolto e meno formale, a prova di ballo.
Il nuovo appuntamento con il Salone Internazionale della Sposa vuole essere un ponte tra tradizione e contemporaneità e lo dimostra anche nella sua immagine: protagonista della creatività di RomaSposa Urban è infatti una sposa in bianco, su sfondo di un muro a mattoni con graffite ali splendide e colorate di farfalla, pronta a spiccare il volo e a spostarsi nella location innovativa, nelle vie centrali della Capitale. Una sposa giovane, moderna e contemporanea, determinata a prendere le tante decisioni per realizzare le nozze sognate, scegliendo tra le proposte dei circa 150 espositori presenti alla manifestazione che da sempre cattura altissima partecipazione da parte di operatori del settore e pubblico – oltre 30mila i visitatori dell’ultima edizione – per l’alta qualità e grande professionalità dei servizi offerti.
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