A Taormina, la 23ª edizione della Taomoda Week, la celebre kermesse di Taormina che coniuga sostenibilità, moda, cultura, turismo e design – dedicata quest’anno all’empowerment femminile, e che trova il suo culmine nei Tao Awards, una cerimonia di premiazioni unica per celebrare i protagonisti del successo del Made in Italy nel mondo.
Nella stupefacente e suggestiva cornice del Teatro Antico, un riconoscimento speciale a Monica Re, scrittrice ed esperta di marketing contemporaneo, per il suo romanzo di esordio Una Venere isolata, una favola contemporanea e surreale ambientata nel mondo della moda, ma narrata attraverso i filtri delle emozioni della protagonista, con un’estetica Gothic Western.
Durante la kermesse, Monica Re è stata anche tra le protagoniste del Caffè letterario tenutosi venerdì 14 luglio, a Palazzo Duchi di Santo Stefano in occasione della serata dedicata a “Fotografia, libri, innovazione e comunicazione digitale”.
L’autrice ha affermato: “E’ necessario saper vestire l’abito non solo come un indumento, ma anche come un talismano perché ci consente di trasformare la percezione che abbiamo di noi stessi, facendo emergere talenti dimenticati, profondamente salvifici”. La moda può diventare un fortissimo strumento di inclusione sociale, quello che scegliamo di indossare ci permette di mostrare al mondo l’immagine di noi che meglio ci rappresenta in una determinata situazione. E’ un mezzo non solo fine a se stesso, ma è uno strumento potentissimo che offre a ogni individuo la possibilità di autoproclamazione del proprio essere e di raggiungimento dei propri obiettivi. “Quando ho cominciato a scrivere non avevo idea di dove sarei andata a parare, né se sarei stata in grado di concludere la mia opera. Per me non si tratta “solo” di un romanzo. Rappresenta piuttosto un viaggio interiore alla ricerca dell’Eudaimonia. La manifestazione del mio Daimon, la manifestazione della mia vera vocazione” – ha aggiunto.
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