Ha inizio con il decreto “tutti a casa” Marzo 2020 l’esigenza di invitare artisti, creativi, grandi e bambini a lanciare un’idea, un messaggio, una parola, attraverso la propria mascherina per proteggersi dal contagio da coronavirus, paura, noia, apatia, malumore, ansia.
La mascherina anticontagio, prima oggetto del desiderio, poi obbligo di legge, è il tema di una mostra che vuole rendere unico e non “usa e getta” quello strumento che se da una parte copre la bocca dall’altra parte può darle voce, forma e contenuti.
L’idea si lega ad un percorso di arte del riciclo avviato nel 2008 da Linda Schipani, ingegnere ambientale e artista che annualmente propone mostre collettive innescate da un oggetto di scarto, lo stesso per tutti e in era di coronavirus vince la mascherina, prima indispensabile protezione da indossare, poi pericoloso rifiuto da smaltire.
La mostra è organizzata in modalità smart con una timing che asseconda le fasi del decreto “Tutti a casa” e i successivi decreti per la “Ripartenza”.
La Fase 1 inizia a marzo con l’evento Facebook di lischi2000 – Wanted – “Mascherine d’Artista” la raccolta di immagini, video, tutorial e notizie sul tema.
La Fase 2 proroga l’evento FB al mese di giugno per realizzare un catalogo virtuale.
La Fase 3 prenderà il via alla fine dello stato di allerta generale per dar forma ad una mostra in grado di evocare un nuovo modo di fare cultura ed accogliere un pubblico sempre più ampio attraverso il web, nel rispetto del distanziamento sociale, della sicurezza e della condivisione.
Sede della mostra sarà la Factory Schipani, storico stabilimento di costruzioni elettromeccaniche, sito a Messina, oggi trasformato in un suggestivo Museo Industriale di Arte del Riciclo.
La mascherina d’artista potrà essere indossabile e funzionale o avere esclusivamente un valore estetico, rappresentata in un quadro, un disegno, una foto, una installazione. Ogni tecnica è ammessa ed ogni persona può partecipare inviando la foto del lavoro, corredata da titolo, tecnica e autore a lischi2000@yahoo.it o postandola direttamente sulla pagina dell’evento FB.
Una nuova sfida artistica che, attraverso lo scudo usato nella lotta al covid 19, mira a filtrare la voce dell’arte per diffondere non solo contenuti estetici ma anche valori etici e metodi pratici per realizzare, usare e riusare quelle mascherine che se oggi sembrano la soluzione del problema contagio rischiano di diventare domani un grave problema ecologico e sanitario da risolvere.
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