L’Oasi delle Api, a Messina

Ha aperto le porte il 16 settembre 2021, nel chiostro dell’Arcivescovado di Messina, la mostra collettiva L’oasi delle api promossa dal Soroprimist Messina, presieduto da Viviana Girasole, nell’ambito delle attività previste in occasione del centenario del Soroptimist International.

La mostra ideata e curata da Linda Schipani, presidente incoming del Soroptimist ma anche ingegnere ambientale e artista da anni impegnata a divulgare strategie di sensibilizzazione ambientale attraverso l’arte, ha visto partecipare 28 artisti operanti nel territorio messinese selezionati attraverso un pubblico avviso. 

L’evento di apertura introdotto da Monsignor Giuseppe Costa, dalla dottoressa Girasole e dall’assessore Calafiore del Comune di Messina, ha visto la partecipazione di artisti, operatori culturali e delle sorelle del Soroptimist  Messina che attraverso l’organizzazione dell’evento, hanno messo in pratica lo spirito di operosità, cooperazione e sorellanza che anima il club, così come anche l’alveare, luogo che in questa mostra viene rievocato attraverso l’arte nelle sue più svariate forme, tecniche, materiali e simboli.

Durante il vernissage è stato inoltre presentato un volumetto, donato agli ospiti, curato da Linda Schipani e Alba Crea, che introdotto da Viviana Girasole, oltre a presentare le opere degli artisti con un testo della dottoressa Caterina Di Giacomo, raccoglie contributi storici e culturali di rilevante importanza sul mondo delle api a Messina, dalla storia dell’apicultura in città, raccontata dalla professoressa Michela D’Angelo, alla presenza dell’ape nell’architettura, mostrata dall’arch. Elena La Spada e infine, alle api nella scrittura delle donne, rievocata dalla musicologa Alba Crea.

A conclusione dell’evento sono state proclamate le opere vincitrici che hanno visto premiare, in ordine, nella sezione pittura, Laura Martines, Fortunato Del Dotto e Solveig Cogliani, nella sezione scultura e installazione Mariella Bellantone, Antonella Gargano e Massimo Arigò e nella sezione Fotografia Giuseppe Franchina, due menzioni sono state  assegnate a Rosa Rigano e Amalia Cesareo ma sicuramente tanti apprezzamenti per Maria Berenato, Mirella Bolognari, Gregorio Cesareo, Carmen Crisafulli, Enzo Fradà, Pippo Galipò, Francesco Grillo, Giacomo Lattene, Sebastiano Miduri, Monreau, Agata Pandolfino, Paola Pietrafitta, Anna Pipitò, Puccio, Maria Francesca Rinaldi, Ester Rizzelli, Gigi Sansone,  Sep Lisciotto e Gianfranco Sessa. 

Le prime tre opere vincitrici, una per sezione, saranno donate all’Amministrazione comunale che ne curerà l’esposizione in luoghi culturali di pubblico interesse.

Una mostra collettiva che tra contenuti estetici, etici, culturali e concettuali porta a fare attente riflessioni non solo sull’Ape, simbolo di operosità e sostenibilità ma anche su come l’ambiente può reagire allo sfruttamento umano…. e su come ognuno di noi può e deve contribuire alla cura del proprio “alveare”.

Chiusura sabato 25 alle ore 18:00, con la Santa Messa celebrata da  Monsignor Costa nella cappella dell’Arcivescovado e con la visita alla mostra accompagnata da un brindisi alla presenza degli artisti e di tutti i visitatori amanti della natura, dell’arte e della sostenibilità.

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