A Lucca una mostra-evento di uno dei più grandi Maestri dell’illustrazione a livello mondiale: Gary Frank, il famoso disegnatore di fumetti cult come Batman e Superman, ha trasformato da venerdì 26 ottobre a lunedì 5 novembre 2012 Palazzo Bernardini, sede dell’Associazione degli Industriali, in suggestivo spazio espositivo, con un percorso di sedici tavole che raccontano il suo lavoro dagli anni Novanta ad oggi.
Il Perini Journal, in collaborazione con Lucca Comics&Games è stato il promotore di questo evento che dà inizio ad un nuovo, ulteriore capitolo sul connubio tra la cultura della carta, la città di Lucca e le diverse espressioni del contemporaneo, che Fabio Perini S.p.A. ha inaugurato lo scorso anno (con la PJL ONE Night 2011), scegliendo di aprirsi alla città con progetti non convenzionali di arte e cultura che continueranno negli anni a venire.
La mostra è stata un’occasione unica per scoprire alcuni dei lavori più significativi dell’artista che provengono dalla sua collezione privata, quindi solitamente inaccessibili: dalle sue tavole più datate, come la copertina del numero 400 de L’incredibile Hulk, a quella di Midnight Nation, uno dei fumetti più interessanti dei primi anni Duemila (sceneggiato da J.M. Straczynski, lo stesso del film Changeling di Eastwood).
E ancora, le tavole di Kin, l’unica storia sceneggiata, oltre che disegnata, dallo stesso Frank, il personaggio dei videogames Tomb Raider, per arrivare fino a Vampirella, il famoso fumetto horror-erotico: un excursus di vent’anni di successi, per un pubblico di addetti ai lavori ma non solo, che mostra a quanti personaggi è riuscito a dar vita la sua incredibile penna e ricalca la sua evoluzione stilistica che lo ha reso noto in tutto il mondo.
Al vernissage è stato presente lo stesso Gary Frank, al momento al lavoro sui nuovi albi del personaggio Shazam, realizzati per il progetto The New 52s, il reboot, vale a dire l reset del continuum narrativo, dell’intero universo dei supereroi DC comics.
Perini Journal (magazine edito dalla Fabio Perini S.p.A.), dal 1979 si occupa non solo “del mondo del tissue e della sua tecnologia”, ma anche della storia e della cultura della carta. Le oltre 20.000 copie tradotte in tre lingue portano in tutto il mondo l’eccellenza dell’industria del tissue attraverso rubriche tecniche e di mercato, accanto alle quali non mancano mai creatività e originalità, considerate assi portanti della rivista che procedono di pari passo alle scelte strategiche dell’azienda di promuovere progetti culturali.
Notizie sempre fresche e curiosità hanno reso nel tempo Perini Journal un magazine sui generis e un vero e proprio esperimento editoriale, dove non si parla solo di carta, ma di cultura della carta a tutto tondo.
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