Non una semplice sfilata di moda il progetto di Fashion Vibes per la Milano Fashion Week 2023 perché, per la prima volta, il pubblico avrà la possibilità di gettare da vicino uno sguardo sul mondo fantastico e segreto in cui una sfilata si fa e prende forma: il backstage.
In passerella, un artigianato che si innova e, con un nuovo valore, prende il nome di craftcore, un movimento che abbina la nostalgia del passato a una tendenza verso un futuro della moda salvo dal fast fashion.
Il progetto Fashion Vibes è un giro del mondo alla scoperta del lavoro di sette designer la cui produzione rispecchia perfettamente quella nuova mania per il “fatto a mano” che pervade i social: idee, forme e colori vengono tradotti in splendide collezioni molto diverse tra loro, presentate in un unico evento, teatro di una campagna per la rinascita del lavoro artigianale.
Dalle ore 17.00 del 23 febbraio, durante la Settimana della Moda, il Circolo Filologico Milanese – elegante location a un passo dal Teatro della Scala di Milano – sarà palcoscenico dell’evento Inside Show Backstage di Fashion Vibes: un pubblico internazionale potrà accedere all’ART ROOM e osservare da breve distanza il lavoro di sette creativi provenienti da tutto il mondo, celebrando un ritorno alla manualità, a lavorazioni personalizzate e scandite da ritmi lenti, in contrasto con quelli imposti dalle produzioni industriali.
L’Artigianato vuol dire anche “pezzo unico” e il concetto di esclusività che i designer di Fashion Vibes presentano è una meravigliosa rappresentazione dello slow fashion, una moda che torna a farsi ricerca estetica e ornamento in grado di arricchire e al contempo raccontare la vita di chi la indossa, una moda che favorisca l’unicità, che corteggia l’arte e la incorpora, dando vita a nuove contaminazioni.
Dalle ore 18.00, sfileranno i sette brand con la loro varietà di collezioni. SAVALME, marchio fondato da Albina Sallum, dopo il successo alla Fashion Week di Dubai arriva a Milano con i suoi costumi da bagno realizzati con le più moderne tecnologie in supplex coreano di alta qualità e decorati con dettagli realizzati interamente a mano. NAZ MAER, anche lui dopo Dubai, porta con sé tutto lo sfavillante e lussuoso universo di abiti da sera unici e irripetibili, da red carpet. Dal Messico, il brand INDIRA&ISIDRO espone nella capitale della moda italiana una collezione di gioielli in pietre preziose che rievoca la ricchezza delle antiche civiltà del Centro America e borse realizzate in pelle esotica. Dal Ghana arriva Usman Habibu con il suo brand GARY PIE e la sua alta moda, sia maschile sia femminile, che si presenta come simbolo del lusso made in Africa. SPARKLE by KAREN CHAN, direttamente da Hong Kong, porta in Italia tradizionali abiti cinesi rivisitati in un’ottica di street fashion e innovazione, dalla palette sgargiante. A proposito di colori, i giovanissimi artisti e designer del marchio tailandese KEZIAH porteranno l’allegria dei loro dipinti in passerella con una vivace collezione. Infine, un esempio di eleganza proveniente dall’Australia sarà rappresentato dalla moda classica e minimale dei modelli DIANA KLISARIS, portavoce di uno stile raffinato per donne forti e emancipate.
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