Giunge alla trentatreesima edizione lo storico sussidiario del mangiare e bere all’Italiana, la nuova edizione della guida Osterie d’Italia 2023 è stata presentata al Piccolo Teatro Strehler di Milano con la consueta cerimonia di assegnazione delle Chiocciole, l’ambito riconoscimento che Slow Food assegna agli indirizzi più attenti ai valori del buono, pulito e giusto.
Il ristorante Casa e Putia di Messina, già protagonista al Salone del Gusto – Terra Madre di quest’anno, ha ritirato l’atteso riconoscimento che per la prima volta viene assegnato ad un’osteria della città dello stretto.
“Siamo orgogliosi e soddisfatti di questo che, per noi, non è un premio ma il riconoscimento di un lavoro costante portato avanti con coerenza e ostinazione fin dal primo giorno di apertura, nonostante le difficoltà che abbiamo dovuto superare” – ha raccontato Nino Mostaccio, socio fondatore dell’Osteria Casa e Putia insieme ad Adriana Sirone, Andrea Mostaccio e Marcello D’Agostino – “anche grazie all’impegno ed al sacrificio dei nostri collaboratori, nessuno escluso. Vogliamo dedicare la Chiocciola a tutti i nostri fornitori, contadini, agricoltori, pescatori, trasformatori e vignaioli, ognuno di loro custode di una biodiversità da salvaguardare. Insieme a noi hanno creduto che un’altra ristorazione è possibile e la nostra presenza qui, oggi, ne è la testimonianza. Siamo consapevoli che adesso aumenteranno le nostre responsabilità ma, per il momento, ci godiamo questa felicità che vogliamo condividere con tutti i nostri ospiti che ogni giorno, con il loro affetto, danno un senso nuovo al nostro lavoro”.
Commenta per primo