Autunno culturale 2024 a Savigliano

Manca meno di un mese all’avvio dell’autunno culturale di Savigliano. Una stagione che, sull’onda del successo della mostra “Smelling the World” che lo scorso anno rivelò al grande pubblico il potenziale artistico e culturale di questo gioiello della piana cuneese, punta nuovamente ad appuntamenti di ampio respiro e si pone come spunto per una tappa a breve distanza dalle vicine Langhe, ormai prossime a celebrare il prezioso tartufo.

Il via il 7 settembre 2024 con “GESSI, PROFUMI E ROTAIE”, mostra che, fino al 6 ottobre, esporrà 150 immagini realizzate con la tecnica della cianotipia, (fotografie e tecniche miste),da MICHELANGELO BIOLATTI e BIAGIO DI NIQUILO – uno saviglianese doc e l’altro d’adozione – a Palazzo Cravetta Muratori – residenza che accolse il Re di Francia Francesco I (1515) e l’Imperatore Carlo V (1536), da quest’anno parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane e nelle tre più importanti realtà museali saviglianesi: la Gipsoteca DAVIDE CALANDRA, il MUSEO FERROVIARIO ed IL MUSES (Accademia Europea delle Essenze). Patrocinata dal Comune di Savigliano è realizzata grazie al supporto dell’Associazione Culturale Stendhal e delle sue fondatrici che hanno immediatamente creduto nell’originalità dell’iniziativa.

Dal 26 ottobre fino al 2 febbraio 2025, le sale auliche di Palazzo Muratori Cravetta accoglieranno la mostra “Elio Garis. La materia dello spirito. Genesi dell’opera. Genesi della mostra”. Al di là dei contenuti, l’iniziativa spicca per la sua originalità. Ha preso forma grazie a docenti ed studenti dell’Istituto “Cravetta-Marconi”, soprattutto dell’Indirizzo “Grafica e comunicazione”, coordinati da Marco Filippa, docente e curatore del progetto espositivo. Per gli studenti, un’esperienza a 360° che li ha coinvolti nell’allestimento della mostra, nella guardianìa, e nella realizzazione di un doppio catalogo, che racconterà la doppia anima del progetto documentandone tutte le varie fasi ( dettagli nel CS)
Il doppio appuntamento con l’arte, secondo due diversi approcci, ha ricevuto il pieno appoggio di Roberto Giorsino, Assessore alla cultura di Savigliano: “La mostra “Gessi, Profumi e Rotaie” – ha dichiarato Giorsino – “frutto di un lavoro di ricerca mediante una visione non convenzionale e inedita, mette in luce un patrimonio artistico che Savigliano può vantare ma che spesso viene trascurato e sottovalutato perché dato per scontato. Linguaggio ed approccio artistico diverso per la Mostra di Elio Garis, che per la città di Savigliano rappresenta una grande opportunità, sia per l’importanza dell’Artista, sia perché, grazie all’esposizione delle Sue opere a Palazzo Muratori Cravetta, sarà possibile ripercorrere alcune delle tappe che ne hanno caratterizzato la poliedrica vena artistica. Per questo motivo, voglio ringraziare sentitamente Elio Garis, che ha voluto esporre alcune delle sue creazioni nella nostra realtà, nell’ambito di un progetto formativo che coinvolge allievi e Docenti del corso grafico dell’Istituto Professionale Cravetta – Marconi”.

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