“La vera casa è l’anima” è così che si chiamerebbe il libro di Alissa Huzar se un giorno decidesse di scriverne uno sulla sua vita e sulla sua carriera. Modella e attrice nata in Ucraina, ma residente in Italiada parecchi anni, Alissa Huzar è un’artista poliedrica, completa, amante di ogni forma di comunicazione che sia in grado di trasmettere la sua anima.
Stile, pacatezza, cordialità e un grande equilibrio interiore raggiunto “per essere una donna migliore del giorno precedente”, Alissa si è raccontata con semplicità.
La nostra intervista inizia con la curiosità di sapere cosa le piace del Bel Paese e ci risponde che ama “l’attenzione per il bello, per i dettagli, per i luoghi incantevoli” citando i paesaggi della Toscana e dell’Umbria, ma “anche per la gastronomia italiana”: il suo piatto preferito è spaghetti con le vongole e ci confida che i frutti di mare nel suo Paese non sono soliti mangiarli, mentre qui in Italia ha imparato anche a cucinarli bene.
Sa parlare benissimo l’italiano, conosce anche l’inglese, il russo e l’ebraico, quale altra lingua l’affascina o vorrebbe ancora imparare?
“Amo l’inglese che ti mette in comunicazione con il mondo, ma mi piacerebbe approfondire l’ebraico perché è una lingua complessa e ha un suono poetico”.
L’amore per la danza la porta prestissimo a varcare i confini nazionali per raggiungere San Pietroburgoe approfondire i suoi studi. Lì Alissa conosce anche la passione per la recitazione che la conduce a nuove esperienze nel campo della televisione, del cinema, del teatro dopo anni dedicati alla moda.
Se il luogo comune di guardar male le modelle nelle opere cinematografiche è trito e ritrito certo non vale se si parla di Alissa Huzar, una bella donna, anzi bellissima, dai tratti nordici, occhi azzurri di un’intensità coinvolgente, alta quanto basta e con un fisico mozzafiato da far girar la testa a chi la guarda, restandone affascinati.
Quando le chiediamo quale mezzo di comunicazione tra quelli che ha utilizzato esprime meglio il suo essere donna-interprete lei ci dice che “Ognuno ha dato qualcosa: la danza è comunicazione del corpo, il teatro e la recitazione della parola e la fotografia, quella vera che esprime arte, è meravigliosa perché racconta un mondo in uno scatto”.
Una donna ricca di sensazioni che vive i momenti e quando proviamo a conoscere quali emozioni prova ogni volta che calca un palco o si presenta davanti ad una macchina da presa lei ci risponde con un’unica parola “Energia”.
In Amore Criminale ha lavorato spesso senza seguire un copione interpretando una vittima di femminicidio, argomento molto delicato e attualissimo, e diventa un fiume in piena nel raccontare cosa ha provato durante quell’esperienza.
Ogni volta che ne ha occasione offre il suo contributo e vorrebbe fare ancora di più “Magari aprire uno sportello per offrire un sostegno psicologico alle donne che non trovano il coraggio di denunciare l’amore malato. L’amore è l’incontro di due anime il femminicidio, invece, nasce dalla maleducazione verso l’amore, dal poco rispetto del dono della vita e di se stessi”.
L’argomento è molto vasto e riscalda e appassiona Alissa che invita le donne a “trovare il coraggio di alzarsi in piedi, dire basta e denunciare le violenze subite”.
Ammettendo che la propria consapevolezza dell’amore e del suo significato si è evoluto negli anni e ad oggi è aumentata, Alissa si alza al mattino, vive il quotidiano senza fare progetti a lungo termine perché segue “il cammino dell’anima, andando un po’ al contrario, dando il valore alle cose belle della vita come l’amore, la bellezza, quella autentica, la dignità, l’onore, il rispetto per la vita e del prossimo”. Vagando nell’ignoto Alissa ha fiducia nelle sensazioni che prova e sente “di essere riportata sul binario giusto” che la conduce “dove deve arrivare completando il puzzle della sua vita”.
E’ una donna che ha girato il mondo per lavoro, si è arricchita di esperienze e sa come fare tesoro del suo bagaglio interiore, sostenendo, appunto, che “la vera scuola della vita è il mondo”. Tra i sogni nel cassetto e quelli già realizzati Alissa ha trovato equilibrio.
Per conoscerla meglio come donna le chiediamo: com’è Alissa nel suo privato? Cosa ama fare nel suo tempo libero?
“Amo comprare fiori e candele, sono i miei compagni di viaggio, mi piace fare cene con le persone che amo, la condivisione è fonte di energia positiva se il bene è autentico”. Senza essere indiscreti e curiosare nella sua vita sentimentale chiediamo ad Alissa cosa le fa battere il cuore e lei esprime il suo amore per la vita e per l’amore autentico: “L’amore vero suppone verità, nasce dall’anima, io capisco subito quando arriva, è una sensazione assoluta di bello che si sente a pelle, forse per questo l’amore è una cosa straordinaria che non va confusa con l’attrazione fisica”.
In chiusura di intervista le chiediamo di svelarci i suoi progetti lavorativi per l’immediato futuro e Alissa ci fa sapere che attualmente sta girando una fiction a Livorno dal titolo “Santangelo” per la regia di Lele Maria Vecchi.
E’ felice anche di partecipare allo spettacolo dal titolo “Una mano per rinascere” della regista Nelly Semenova che si terrà al Teatro Martinetti di Garlasco il 25 novembre 2016, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
A dicembre, invece, nei giorni 9, 10 e 11 Alissa Huzar sarà al Teatro “Spazio If” di Roma con lo spettacolo “89 Minuti” per la regia di Aleandro Fusco.
La passione e la dedizione per il suo lavoro traspare dal suo tono di voce, con enfasi Alissa ci dice che incrocia le dita per un ruolo importante che la vedrebbe in Rai, ma preferisce non sbottonarsi troppo per scaramanzia.
Augurandole di trovare l’amore in tutto ciò che la circonda facciamo ad Alissa un grande in bocca al lupo per i suoi progetti lavorativi attuali e futuri. (Anna Rochira)
Commenta per primo