Dopo il successo degli scorsi capitoli espositivi, torna per la terza volta a Venezia il realismo simbolico dell’artista tedesco Günter Pusch nella mostra Random, curata da Daniella P. Bacigalupo. Le suggestive stanze di CAOS Art Gallery aprono le porte al complesso immaginario culturale, emotivo e simbolico di Pusch, caratterizzato da una miscela di elementi provenienti da natura, scienza e archittettura, che si uniscono per creare spazi di dialogo interiore.
Per Random è in mostra il microcosmo dell’artista, influenzato dalla sua formazione di meccanico-areonautico e di architetto: una realtà sorprendente, popolata da motori, spazi industriali, flora e fauna, reti organiche come neuroni in connessione, diretta conseguenza del suo percorso personale, oltre che della sua innata passione per la natura.
Nei dipinti di Pusch sono rintracciabili elementi stilistici principalmente architettonici, siano essi industriali o organici; spazi abitati e capaci di “contenere” il suo universo spirituale. La natura, più che imitata, viene indagata attraverso elementi simbolici in contesti spesso desolati, abbandonati, in attesa, dove i confini tra elemento organico e industriale si contaminano dando vita a scenari sospesi e cattedrali di acciaio silenziose, in cui la natura cerca di riappropriarsi dello spazio che le è stato sottratto.
Cifra centrale del suo percorso creativo è il motore elettrico, oggetto praticamente onnipresente nella sua pittura, rappresentato come dispositivo propulsore che si integra ad elementi vitali, generando imprevedibili combinazioni. Lo stesso succede con il cuore, nuovo elemento nell’opera di Pusch, che assume una notevole rilevanza. Il cuore è il motore primordiale dell’essere umano, che rappresenta nuove possibilità di liberazione spirituale e psicologica.
Alberi che assumono le sembianze di donne in meditazione, uccelli paradisiaci che dispiegano le proprie ali tra rami che diventano filamenti organici nutriti da macchinari, personaggi in bilico su fili sospesi tra le nubi che paiono condurre ad archeologie industriali extra-terrene: l’universo Random di Günter Pusch si dispiega nello spazio underground di CAOS Art Gallery, instaurando con esso un dialogo tutto da scoprire.
“La pittura, la scultura e il video ci permettono di inoltrare la soglia delle percezioni per codificare, nelle opere, la nostra personale realtà e quella del mondo che ci circonda – spiega la curatrice Daniella P. Bacigalupo – Alla fine, il motore, il cuore, dona energia alla ricerca della connessione tra il mondo terreno e spirituale, trovando nell’immaginario di Gunter Pusch la strada per la creazione di nuovi scenari”.
La mostra Random è un progetto multidimensionale, dove accanto ai lavori di Pusch co-abitano le sonorità sperimentali di BLANCO X, Umberto Petrin e U-inductio, Vittorio Achille. Random prosegue fino al 15 luglio 2013. Orario di apertura: 10.00-13.30 15.00-19.30, lunedì chiuso. Ingresso libero.
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