80 anni di patrimonio culturale tra passato, presente e futuro

Tre boutique a Pesaro (Uomo, Donna e Kids), una a Bologna con Folli Follie, oltre 150 designer, un e-commerce con più di 200 brand, e un Pop Up Store del Maestro Iginio Massari.

Quella di Ratti Boutique – tra i più importanti e storici retailer multibrand nel panorama della moda nazionale e internazionale di lusso – è una storia imprenditoriale, tutta al femminile, che si distingue per professionalità, dedizione e creatività: un percorso di successo che dagli inizi nel 1945, quando Pietro e Licia fondano il loro primo negozio a Pesaro, raggiunge quest’anno il traguardo del suo 80° anniversario.

Per dare il via a un anno di festeggiamenti, lo scorso 16 marzo Silvana Ratti, Presidente, e Matilde D’Ovidio Ratti, CEO, hanno aperto le porte di Palazzo Ratti ai loro affezionati clienti e personalità di spicco del panorama culturale italiano e pesarese, invitandoli a scoprire un rinnovato terzo piano, mai aperto al pubblico prima. Il progetto completa il restyling della Maison portato avanti da Matilde Ratti, terza generazione della famiglia che oggi guida il Gruppo, pensato per riattualizzare e rendere più fluidi e contemporanei gli spazi della sede principale in via Rossini a Pesaro.

Quest’anno completiamo il nostro percorso di restyling, dopo il totale cambio look della boutique uomo prima, e della donna successivamente. E abbiamo scelto di farlo in un momento per noi molto importante, l’anno in cui celebriamo il traguardo degli 80 anni di storia” – ha spiegato il Presidente Silvana Ratti – “Una parte degli spazi rinnovati sarà dedicata alla sartoria, un luogo che ha da sempre contraddistinto la nostra azienda, considerando che mio nonno, Erasmo Pezzodipane, era un rinomato artigiano e sarto pesarese”.

“Il piano più alto del palazzo invece” – ha aggiunto il CEO Matilde Ratti – “ospiterà gli uffici operativi. Ma con l’occasione di questo evento speciale abbiamo voluto raccontare gli spazi con una visione del tutto personale e creativa, ripensando gli ambienti in chiave moderna e innovativa”.

Ad accogliere gli ospiti un vero e proprio percorso espositivo che ha raccontato la storia del Brand e accompagnato i presenti nel mondo di Ratti ricordando i momenti più importanti ed emozionanti del passato, inteso come patrimonio culturale che ha plasmato il presente e continua a influenzare il futuro creativo dell’azienda.

Dalle Boutique al rialzato e primo piano (l’Uomo rinnovato nel 2021 e la Donna nel 2022), gli ospiti sono stati guidati tra i diversi ambienti fino allo storico Laboratorio di Sartoria, anch’esso rinnovato, e all’attigua grande stanza allestita con le proiezioni d’archivio delle sfilate multibrand organizzate all’interno del Palazzo e dei Giardini Ratti tra gli anni ’70 e fine ’90 dove Maison come Chanel o Hermès presentavano le loro nuove collezioni alle affezionate clienti segnando così la storia e la forte identità di questa azienda che è da sempre stata riconosciuta come un faro di eleganza moderna, un punto di riferimento di stile ed esempio di gestione familiare.

Il percorso ha infine svelato per la prima volta gli spazi del terzo piano. Destinati a ospitare gli uffici operativi, sono stati il fulcro di questa giornata celebrativa, come simbolo di una sintesi ideale tra tradizione e innovazione. Dopo un’area dedicata al Kids, gli ospiti hanno infatti potuto ammirare in anteprima alcune esposizioni con capi delle Collezioni Uomo Donna SS 2025, quindi decontestualizzate e caratterizzate da una creatività particolare pensata per l’occasione, e un vero e proprio set, all’interno di una seconda stanza a vetri, per far vivere a tutti i presenti le atmosfere di uno shooting fotografico live firmato Ratti.

“Siamo rimaste colpite dall’entusiasmo dei nostri ospiti” – hanno commentato Silvana e Matilde Ratti a margine dell’evento – “Chi ci conosce da anni si è emozionato insieme a noi ricordando i momenti più rilevanti del nostro percorso come brand storico, dagli inizi ad oggi”.

Dopo aver rivissuto il fascino delle sfilate organizzate tra gli anni ’70 e fine anni ’90, gli ospiti hanno infatti potuto visitare la sartoria “una vera e propria esperienza immersiva all’interno di un luogo rinnovato e da sempre anima dell’azienda: qui abbiamo svelato il lavoro artigianale e sartoriale che svolgono le nostre sarte con grande maestria” – hanno aggiunto.

“Nelle stanze del terzo piano abbiamo accolto gli ospiti con allestimenti espositivi dall’alto contenuto creativo, giochi di luce suggestivi e installazioni artistiche di grande impatto in cui tradizione e innovazione hanno creato un mix armonioso, come le due stanze con pareti in vetro adiacenti: uno spazio dedicato all’intelligenza artificiale, con supporti tecnologici ritraenti volti di modelli creati dal team interno con l’utilizzo dell’AI e l’altro, chiamato Archive, con un iconico pezzo di archivio di Saint Laurent” – hanno concluso.

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