L’evento Internazionale “Promenade della moda” è stato di nuovo protagonista della settimana della moda milanese, accendendo i riflettori su una brillante vetrina di talenti provenienti da diversi paesi del mondo. Questo evento straordinario che si svolge a Milano Luiss Hub (zona Corso Como), è diventato un palcoscenico fondamentale per gli stilisti emergenti e affermati che cercano di emergere nel vivace e competitivo mondo della moda.
Promenade della Moda è un appuntamento annuale imperdibile per chiunque lavori nel settore della moda. La Settimana della Moda di Milano rappresenta uno degli eventi più importanti per l’industria della moda a livello internazionale, offrendo un’opportunità straordinaria per aumentare la visibilità dell’industria della moda italiana ed internazionale.
La missione principale del Promenade della Moda è di offrire una piattaforma per i talenti del mondo della moda, dando loro l’opportunità di mostrare le loro visioni creative al grande pubblico e agli influenti attori dell’industria della moda. Questo evento è fondamentale per stimolare l’innovazione e l’originalità nel settore della moda, aprendo nuovi sentieri e creando opportunità di crescita per gli stilisti che cercano di farsi un nome nel panorama della moda.
“Promenade della Moda” è centrato sulla ricerca dell’identità culturale e dello stile dei designer provenienti da ogni parte del mondo. “Promenade della Moda ” è il simbolo della moda che si basa sulla cultura e le tradizioni e dell’individualità di ogni Paese. L’evento è stato creato per promuovere le creazioni di designer non solo nel mercato italiano, ma anche nel panorama internazionale.
I giovani designer provenienti da ogni angolo del mondo hanno svelato le loro nuove collezioni per il 2024, dando uno sguardo unico alle tendenze e alle innovazioni che definiranno la moda nei prossimi anni. Dall’abbigliamento agli accessori, ogni pezzo ha mostrato il talento, la creatività e l’unicità dei giovani stilisti.
Al fashion show Internazionale “Promenade della Moda” i designer da Kirghizistan, Israele, Svizzera, Italia, Belgio, Russia, Kazakhistan… hanno trasmesso al pubblico i valori dell’artigianato tradizionale in chiave moderna.
Ha condotto la sfilata la padrona di casa Lilia Ticec con il co-conduttore Daniele Andrei, aggiungendo un tocco di glamour all’evento, sottolineando l’importanza di questa manifestazione per la città di Milano e per l’intera industria della moda.
Il sipario del Promenade della moda si è aperto con la sfilata del designer swizzero David Lafitte Pagano con la collezione “FLOWER EXPLOSION” e con la top model Claudia Dyran. Un’esplosione di fiori caratterizza la nuova collezione di David Lafitte Pagano Haute Couture Jewerly. Fiori grandi, aperti che racchiudono cascate di cristalli , perle , coralli e turchesi. Sono anche questi ultimi i colori usati nella collezione, che appunto varia dalle multiple tonalità del rosa al corallo e al turchese. Un segno distintivo di stile che sottolinea ancora una volta il legame con il tema dei fiori delle collezioni firmate David Lafitte Pagano Haute Couture Jewerly.
Lo stilista Luca Hettner, special guest della VI edizione di Promenade della moda, in occasione della serata, ha presentato la collezione in esclusiva ” SHEIKHA”. Luca Hettner (Italia) è da sempre nel mondo della moda, approda giovanissimo da Ferrè dove oltre che come designer collabora anche per la ricerca tendenze per Dior. Le esperienze in oltre 25 anni di carriera sono molteplici e poliedriche, non solo la creazione del suo brand e delle sue collezioni tra cui dal 1997 quella di Couture, distribuite in Italia ed all’estero. Collabora come fashion designer e consulente con diverse aziende, fotografi, stylist; è docente per master di settore e curatore d’immagine sia come designer che come visual, lasciando ovunque la sua impronta creativa ed innovativa. Da un ventennio collabora con diverse realtà Arabe tra cui case Reali, oltre che per la promozione delle sue collezioni anche come event planner e decor director per wedding e grandi eventi. Il suo lavoro ha sempre l’impronta dell’unicità con uno sguardo attento all’internazionalità di un vero globetrotter. Da 10 anni Luca lavora con capsule collection continuative di capi unici. In un susseguirsi di cotoni pregiati, organze, ricami impalpabili, lurex e jersej di seta che sagoma e trasforma, la collezione è ispirata alla forza reale ed estetica delle donne Arabe e non solo: è un inno alle donne che combattono tutti i giorni per la propria indipendenza senza mai rinunciare alla loro femminilità. I bijoux che hanno completato i look della collezione sono della designer “Lorena Cavaglià Taddei”.
Il brand di abbigliamento “Alex Krown” di Novosibirsk, Russia ha stupito il pubblico con la sua collezione. Il designer Alex Krown è fondatore dell’omonimo marchio, esistente dal 2021. Produce tendenze dell’abbigliamento: futurismo, cyberpunk, post-apocalisse. Il credo principale è No Rules (Nessuna regola). Non ci sono lе regole nell’abbigliamento, nella moda, nello stile, nell’espressione di sé. “Il mio cliente è una persona del 21° secolo che va avanti senza voltarsi indietro, che cammina magnificamente a testa alta. Quello che sa sognare e sogna con coraggio. Quello che può dire con coraggio “io ci sono” e non ho paura di essere notato tra la folla di gente. Il nostro cliente, di regola, è esattamente così, o fa di tutto per diventare”.
La designer Polina Tropillo da San Pietroburgo, Russia, fondatrice del brand “Queen keys”(lа chiave della Regina) ha presentato la collezione primavera-estate 2024 chiamata “Con amore dalla Venezia del Nord”. La città natale della designer è San Pietroburgo, è in Russia e viene chiamata la Venezia del Nord. Quindi, sentendo il legame tra le due città, Polina ha tratto ispirazione per la sua collezione da artisti, scultori e compositori italiani di epoche passate. Con la musica di Vivaldi in un’interpretazione moderna, le modelle russe hanno sfilato nell’ambito del Milan Fashion Week all’evento Internazionale “Promenade Della Moda”. Anche i tessuti pregiati per la collezione sono stati portati dall’Italia. Fibbie antiche e accessori creati da artigiani con metalli preziosi e pietre, esclusivi ricami fatti a mano e pellicce naturali nelle rifiniture dei abiti creano l’unicità dei look, dando il tocco magico di colori аgli outfit.
Il brand Khleo, ideato da Monica Pagano, imprenditrice e professionista lombarda, fa il suo ingresso nel mondo della moda con una proposta unica ed esclusiva. È un marchio che coniuga con maestria eleganza, raffinatezza e un profondo impegno etico, offrendo un’esperienza di moda senza paragoni.
Ogni capo racconta una storia intrisa di passione, qualità e sostenibilità. Ciò che rende Khleo straordinario è la sua fusione tra artigianalità e sostenibilità, mettendo al servizio della moda non solo il savoir-faire italiano ma anche un impegno concreto verso la salvaguardia dell’ambiente. La collezione è caratterizzata dall’uso di materiali riciclati, pratiche produttive sostenibili e una produzione interamente made in Italy. Uno dei principali obiettivi è infatti sostenere la passione e la dedizione dei artigiani italiani, che sono il tessuto sociale e una delle leve più importanti del Italia. Khleo è nato dalla volontà di offrire una moda che sia al tempo stesso sofisticata e etica. La collezione è pensata per la donna professionista impegnata nel ritmo frenetico del business che non rinuncia all’eleganza e allo stile. Il brand si posiziona come l’emblema dello stile per le donne di successo che incarnano determinazione, forza e sensualità. La capsule collection, concepita per vestire donne di successo che affrontano la vita con sicurezza, si presenta come un’ode di qualità, alla vestibilità e all’innovazione.
A Milano Alexandra Kononenko di Mosca ha presentato la sua collezione chiamata “Oscar”. Il materiale principale è il velluto. Questo è il tessuto preferito della stilista e, secondo le sue parole, il velluto rappresenta la festa, bellezza e lusso. Il look non lascerà nessuno indifferente. Che si tratti del tappeto rosso di un evento glamour, di un incontro, di lavoro o di una cena in famiglia. Questi abiti faranno distinguere dalla massa e faranno avverare le proprie fantasie di moda più sfrenate.
Il tandem di due designer Maria Mirmelstein e Tatyana Sinitskaya da Israele ha presentato la capsule collection che è stata creata in collaborazione tra le due designer, di abbigliamento femminile Maria Mirmelstein e di accessori Tatyana Sinitskaya “Sinita Brand”. Gli accessori sono il tocco finale che crea integrità e umore. Il nome della collezione “Urban Soul” riflette la loro visione dell’immagine di una donna sempre giovane, coraggiosa, veloce, di successo, che conosce il suo valore e che non ha paura di esperimentare. Sceglie colori classici (nero, beige delicato, rosso e bianco) e tessuti di alta qualità (lana, seta, pizzo), la sua originalità si manifesta nella scelta di accessori fatti a mano. E sa anche che la sua vera senualità non è nei vestiti, ma nella percezione della vita, nell’intelligenza, nel senso dell’umorismo e nella fiducia in se stessi, nell’amor proprio. Nonostante tutta la sua forza, rimane tenera e fragile. Lei è reale, ama la vita.
Maya Tavadze dalla Georgia racconta il DNA del suo brand in tema “Gotica” che l’ha ispirata fin dall’infanzia. “Sono cresciuta a Tbilisi nell’antico quartiere Sololaki, dove ad ogni passo si possono vedere monumenti architettonici costruiti in stile gotico. Oscuri e maestosi, avvolti nel mistero, hanno eccitato la mia immaginazione. Io stessa ho vissuto in una casa del genere che mi rende immensamente orgogliosa. Nelle lunghe sere d’inverno, osservando il fuoco del camino, immaginavo di essere la regina nera di un castello medievale, con una torcia in mano, vagando lunghi corridoi bui, scendendo dai freddi gradini di pietra di un enorme scalinata per visitare mostri addomesticati seduti sulle catene. Regine potenti, fantasmi gentili, principi sofisticati, cavalieri in armatura, demoni seducenti: i miei sogni d’infanzia si sono oggi trasformati nei personaggi della mia collezione, che si chiama “Gothica” e che presento a Milano nella sfilata. Ecopelle, pizzi sofisticati, catene metalliche, girocolli, estetica del colore nero: ecco in cosa consiste la mia collezione. Oggi l’umanità ha acquisito un involucro di indifferenza, tutti hanno fretta e sono agitati, ma fermatevi un attimo e toccate la mia anima: riceverete una carica di pura energia che vi porterà lontano, in un mondo dove non ci sono problemi e dove si diventa onnipotente almeno per qualche istante”.
Larisa Bulgatova-Gottschalk è russa di nascita, ma vive e crea le sue creazioni in Germania. Il brand BUGLOR è sinonimo di design esclusivo, di alta qualità e approccio individuale. Nella creazione del prodotto si utilizzano le forme geometriche e il metodo dell’origami, che conferisce al prodotto esclusività e unicità! Il marchio premium rende le donne belle e vivaci in ogni evento. La nuova collezione Rebirth comprende non solo diversi look della primissima collezione Transformation, ma anche nuovi prodotti completamente diversi. La collezione si chiama Rebirth perché fa rivivere lo spirito della prima collezione, che utilizzava una forma geometrica basica come il quadrato. La collezione presenta i look dal focus quadrato, abbinati a bellissime plissettature. Questa collezione è il punto di partenza della storia del marchio, poiché combina sia le forme geometriche che il metodo origami. “Speriamo davvero che la collezione Rebirth possa incoraggiare le donne a sperimentare la rinascita interiore e a trovare una nuova “Io”! Accessori che hanno completato il look sono di Andresia by Alexandra Moisa.
DRESS_CODE Collection ha debuttato con la sua prima collezione, lanciata da un’idea di Andrea Gobbin, Founder del magazine DRESS_CODE. Il fil rouge è sicuramente l’artigianalità del prodotto, pensato dalla a alla z per essere completamente personalizzabile sia nei dettagli che nei materiali o i colori. DRESS_CODE Collection racchiude tutto il mondo dell’outfit in ogni suo elemento dai vestiti agli accessori, dalle scarpe fino ai profumi. In passerella, potete vedere la Capsule DRESS Code Collection ispirata ai colori dei coralli che vivono nelle profondità del mare, alla sabbia del deserto e ad una notte medio orientale energica ed esplosiva totalmente Made In Italy. Questa collezione si chiama “Ninfea nel Deserto” perché racchiude la bellezza della vita e della natura. Indossare questi abiti pieni di personalità dona sicurezza, sensualità e determinazione alla donna che lo porta in passerella e nella vita. I capi sono acquistabili direttamente on line, sia in versione ready to wear che in versione personalizzata attraverso il sito e commerce.
Adilya Botabaeva, vincitrice di premi internazionali, stilista, maestra del fashion design e fondatrice del primo marchio trasformer in Kazakistan, YANG LAIN. Adilya ha studiato in Malesia (Laurea in Fashion and Retail design) e in Italia (Raffles Milano Instituto Moda E Design), e ha acquisito un’esperienza unica in aziende iconiche come Chanel, Furla, Julien McDonald e Toms. La stilista ha partecipato al London Fashion Week, al Singapore Fashion Week, al Kuala Lumpur Fashion Week. È una delle 50 migliori designer della Malesia e anche una delle 10 migliori designer innovative presentate da Adidas x Woolmark. Da giugno 2023, le collezioni del marchio YANG LAIN sono state vendute con successo negli showroom di Tokyo, in Giappone. Nel febbraio 2024 la collezione dello stilista è stata presentata al Fashion Show Internazionale “Promenade della Moda” durante Milano Fashion Week. In Kazakistan il lavoro di Adila Botabaeva è stato molto apprezzato al concorso New Generation Open Way, dove ha vinto il “Premio del pubblico”, dopo di che ha presentato con successo le sue collezioni in 6 stagioni di KFW. Inoltre, come parte di KFW, Adilya ha presentato collaborazioni con marchi come A’SU e Forte Bank. YANG LAIN è il primo brand trasformer in Kazakistan. Il concetto del brand è la consapevolezza sia del produttore che del consumatore. Creare trasformer funzionali è il modo per ridurre l’impatto negativo dell’industria della moda sull’ambiente, perché un capo può essere trasformato in più capi di abbigliamento e accessori, completamente diversi nel design e nella funzionalità. Molti capi della collezione sono realizzati utilizzando la tecnica Zero-Waste: tutto il materiale residuo viene utilizzato al massimo, i capi sono facilmente modificabili per adattarsi a chi li indossa.
Lina de Lang, dal Belgio, è la più giovane designer, ha appena compiuto 15 anni, e ha presentato la collezione Metamorfosi. Il miracolo dello stato che si trasformano l’uno nell’altro è simile al miracolo della trasformazione di un bruco in una crisalide immobile, che poi si trasforma in una farfalla effimeramente bella – una creatura alata luminosa. Tali metamorfosi hanno sempre affascinato l’uomo, perché voleva vedere in esse un riflesso dei propri cambiamenti spirituali o fisici verso la bellezza. Gli davano la speranza che sarebbe arrivato il momento – e lui… si sarebbe staccato dalla terra e sarebbe salito nelle sfere illuminate dalla luce dell’eternità. La scienza conosce più di 150mila farfalle e ognuna è unica: un simbolo dell’anima, dell’immortalità, della rinascita e della resurrezione, della capacità di trasformarsi. Sono state le farfalle, con la loro leggerezza e capacità di trasformarsi costantemente, a diventare la principale fonte di ispirazione nel lavoro sulla collezione successiva, chiamata “La Métamorphose”. “Metamorphose” è una storia sulla trasformazione, sui tanti ruoli che ci sono destinati nel mondo moderno, dove vogliamo sempre essere diversi. E ogni nostro giorno è una piccola performance in cui la moda ci aiuta a reincarnarci e ad apparire in un nuovo ruolo. L’idea della metamorfosi si esprime nel gioco di trame “vecchie” e nuove: qui il classico velluto convive pacificamente con il denim dinamico, che, a sua volta, è organicamente integrato dall’ecopelle, che è diventata il segno distintivo di un “verde “visione del mondo. Il tema delle farfalle è rivelato in dettaglio: si tratta di perline che ricordano le antenne, che sottolineano la geometria del colore della catena, dettagli di abiti che si riferiscono alle ali e, naturalmente, le stesse “eroine”, trasformate brevemente in applicazioni. Non ci sono citazioni dirette qui, ma tutto è costruito su accenni, associazioni e mezzi toni, perché le farfalle sono nature effimere e misteriose. Oggi sei ancora una crisalide congelata, e domani – una metamorfosi… E ora stai volando. La metamorfosi è il concetto più generale dei processi che avvengono nell’Universo e, di conseguenza, nel mondo che ci circonda e nel nostro microcosmo. Cambiano forme e stili, ritmi e umori. E in ogni momento ci imbattiamo in qualcosa che fino a poco tempo fa era considerato assolutamente incomprensibile. L’intelligenza artificiale, i voli su Marte, le velocità folli sono diventate parte integrante della nostra esistenza. Gli scienziati sostengono che gli ultimi sviluppi salveranno le persone dall’invecchiamento, dalla morte e da malattie incurabili. Viviamo tra due mondi. Da un lato ci aggrappiamo al passato, dall’altro corriamo verso il futuro. E dimentichiamo costantemente che il nuovo può crescere solo al posto del vecchio. Pertanto, devi essere in grado di lasciarlo andare, permettendoti sempre più trasformazioni. E vogliamo credere che ognuno di noi avrà le metamorfosi obbligatorie e il mondo intorno diventerà straordinariamente bello, simile a una farfalla esotica…
L’artista-designer Irina Giricheva ha presentato la sua collezione chiamata “L’arte nella vita quotidiana”.
“La mia passione per le sciarpe, le stole e i foulard è legata al fatto che ognuno può essere interpretato come un’opera d’arte da portarsi al collo”. Ed è proprio questo matrimonio fra arte e moda che ha fatto del foulard l’idea regalo ideale per molte occasioni, soprattutto quando si scelgono pezzi curati artigianalmente e caratterizzati dalla cura pittorica della fantasia. Dipingere sulla seta è un processo un po’ laborioso. Da uno schizzo su carta a una sciarpa pronta. Questo processo è come la nascita di un bambino, ci metti il tuo cuore e l’anima, di conseguenza, ottieni un oggetto completamente unico. Il foulard è un un quadrо di stoffa leggera che coniuga lo stile alla praticità.
Colpisce il pubblico con collezione musulmana in chiave moderna il brand “MARGA” di Vladivostok, Russia. La creatrice del marchio è Margot Avoyan, è una designer, partecipante e vincitrice di concorsi internazionali di design e moda in Corea, Cina, San Pietroburgo, Mosca, Khabarovsk e Vladivostok, tre volte vincitrice del Premio presidenziale russo. Per molto tempo ha lavorato nella direzione dell’avanguardia, poi ha creato il brand MARGA. Il marchio di abbigliamento musulmano contiene look audaci e d’avanguardia integrati nel prêt-à-porter. L’idea principale del marchio è che l’abbigliamento musulmano possa essere espressivo e progressista. L’ispirazione per la collezione “Monsoni orientali” è stata la simbiosi delle culture asiatiche e orientali. L’asiatico è audace e progressista, mentre l’orientale è misterioso e ammaliante. Le immagini dei monsoni dell’Asia orientale esistenti nella collezione sono avvolgenti, multistrutturate, realizzate con materiali come similpelle, vernice in similpelle, neoprene, organza, jacquard.
Per la chiusura del fashion show Promenade della moda è stata scelta la designer dal Kirghizistan Irina Unsalan con il suo brand “İrem Ünsalan”. La designer disegna abiti fin dall’infanzia, da piccola sognava di creare il proprio brand e ha continuato a disegnare schizzi di immagini per gli amici, a creare abiti per sfilate… Nel 2021 ha deciso di creare una collezione di abiti da sera e da cocktail per Burana Fashion Week (settimana della moda in Kirghizistan). Nello stesso anno crea il brand İrem Ünsalan. Nel corso di 2 anni ha creato 5 collezioni di abbigliamento femminile, giovanile, nazionale in stile Nomad (fantasy),per le donne 50+, capispalla realizzati in lana merino australiana. Realizza anche accessori e ricami. A Milano Irina Unsalan ha presentato la collezione “Il fiore del deserto”. La collezione nasce spontaneamente, per le donne dotate di un aspetto luminoso, a cui non c’è altro da aggiungere se non dettagli creati con tessuti naturali e pietre magiche. Le immagini sono create dalla seta selvatica indiana, che hanno il suo colore dorato naturale e tutte le sue sfumature, jacquard selvaggio indiano e broccato. Gli abiti sono ricamati con pietre naturali (avventurina sabbia dorata, ambra, occhio di tigre, avventurina nera).
Ma il successo di un evento dipende anche dal supporto e dall’aiuto di sponsor e partner. Grazie a loro si è potuto realizzare questo evento con successo. Tutti meritano grande apprezzamento e ringraziamento. Un particolare grazie anche a tutti i fotografi, gli operatori video e tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte con l’organizzazione.
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