Ha avuto un grande riscontro di presenze l’inaugurazione della mostra (fino al 28 Maggio 2023) della pittrice Milena Quercioli. L’evento si è svolto a Milano lunedì 22 maggio alla galleria spazio Solferino in via Marsala 1.
Un pubblico numeroso e proattivo ha partecipato con interesse alla cerimonia inaugurale della personale dell’artista milanese.
Smile un mondo a colori è una mostra che prende in considerazione le opere significative di ogni periodo fino alle ultime realizzazioni.
Ogni quadro è un racconto , esplorazione, ricerca; è la storia in evoluzione dell’artista armata con il suo pennello, è un esperienza emozionale intensiva in cui tuffarsi e così assaporare una rivoluzionaria esplosione cromatica,,una esplosione di colore che trasmette gioia e carica di energia.
Introdotta dagli interventi del curatore Alessio Musella e dal critico d’arte Federico Caloi che hanno spiegato gli elementi essenziali dell’arte di Milena Quercioli attraverso la lettura del suo segno e dei colori delle sue opere per consentire ai visitatori di approfondire le emozioni che la rassegna delle opere esposte ha suscitato in loro, la presentazione è continuata con l’intervento di Jo Squillo, madrina dell’evento e fondatrice dell’associazione Wall of Dolls che ha parlato della violenza sulle donne e del contributo di Milena Quercioli come artista.
Tanti applausi per cominciare, poi un buffet e un bel brindisi offerto dallo sponsor 9-5-8 Santero; si è brindato alla vita, il tema e il fulcro primo dell’esposizione. I quadri conducono il visitatore attraverso un affascinante viaggio per rivelare tutte le tonalità di colore attraverso cui la vita stessa si estrinseca ma con l’intenzione di trasportare il visitatore nel suo mondo a colori.
Numerosi gli ospiti importanti presenti: vip, politici, giornalisti, attori – tra questi Ivan Damiano Rota, Daniela Javarone, Audrey Tritto, Stefano Masullo e Elena Kebrite, Lorenzo Marangon e Stefania Bonaccorsi.
Presenti anche Bo Guerreschi, presidente della Bont Worry Onlus e Franco Donato, presidente della FIPI partner della mostra.
Commenta per primo