70 anni per Macuz

Un importante riconoscimento al Made in Italy che innova è stato quello di Dario Nardella,  Sindaco di Firenze, consegnato ad Auro Macuz, titolare dell’Azienda Macuz Minuterie Metalliche per l’Alta Moda  per i 70 anni dell’Azienda, dalla Vicesindaca Alessia Bettini e dall’Assessore alle attività produttive Giovanni Bettarini.

Donne che sfilano, sono  bellissime, altere, scivolano sulle passerelle del mondo della moda, un “mood del fiabesco” che gli spettatori osservano ma è una risposta a un mondo sempre più complesso e difficile, dove il colore, tessuto, tecnica, forme, fantasia, crea un qualcosa di magico attraverso il lavoro totalmente made in Italy delle lavorazioni che sono alle spalle nella consapevolezza della sartoria, dello spettacolo delle sfilate.

La Toscana è la regione della moda, Ermanno Scervino, Roberto Cavalli, Chanel,  Calvin Klein e Jimmy Choo, il gruppo LVMH , Stefano Ricci, Valentino, Hermès, Fendi, Salvatore Ferragamo, Celine, l’Italia e la Franca, lo sappiamo, sono le due più importanti e storiche patrie dell’alta moda che producono in Toscana.

Le griffe e i marchi più rinomati del settore sono infatti nati e hanno sede in Toscana, diventato il centro del mondo della moda, una Regione fatta ancora di artigiani, di aziende  façonniste, aziende che fabbricano la componentistica, la pelletteria, la minuteria della Moda Couture usando il linguaggio del tempo passato, reso attuale, per esprimere l’inarrivabile talento del Made in Italy.

L’Azienda Macuz, importante testimonianza di archeologia industriale ricavata dall’Ex Casa Editrice Vallecchi,  si è dimostrata capace di tradurre in concretezza nei suoi tre stabilimenti i principi e le linee guida della sostenibilità, capaci di fare impresa nel rispetto della comunità, dell’ambiente, della persona. Impresa che si è dimostrata centrale nei processi di sostenibilità energetica e ambientale, utilizzando depuratori di ultima generazione, saldature con impatto quasi zero, processi galvanici, sofisticato gabinetto di analisi…un ciclo lavorativo ecologico, la ricerca del bello, che va dal ciclo completo per la produzione di accessori ad un mondo fatto di arte, uno scrigno di opere d’arte racchiuse nell’antica cantina dell’Azienda dove i colori, la poesia, le proporzioni e l’energia del lavoro dell’Artista fiorentina Elisabetta Rogai rivelano la straordinaria ricerca di EnoArte®.

donnaoggi-instagram

Commenta per primo

Lascia un commento