Si chiama Mercatino, lo si può trovare in 176 località di tutta la penisola. In altre 8 città è presente con il marchio Usato Firmato.
Sono spazi in cui si può trovare di tutto, dall’abito al quadro, dal vecchio registratore al biliardo, perfino il juxebox. 184 negozi in franchising, alcuni anche di 2 mila mq, che fanno parte di Mercatino, azienda veronese che acquista tutto ciò che può essere riutilizzabile per dare nuova vita alle merci. Non per riciclare ma per riusare.
“Da noi” – dice Sebastiano Marinaccio, presidente di Mercatino – “rispetto alle altre catene dello stesso settore si può trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno, tranne armi, animali e automobili. Una iniziativa nata nel lontano 1990 e che nel tempo è prosperata fino a raggiungere un giro d’affari di 85,4 milioni di euro nel 2019m sceso a 67,9 nell’anno della pandemia quando molti dei nostri negozi, non essendo essenziali pur non rientrando nei codici Ateco, hanno chiuso i battenti anche per periodi piuttosto lunghi. Chiuderemo il 2021 in crescita e i prossimi due mesi, novembre e dicembre, saranno decisamente importanti poiché in questo periodo molti pensano a qualche regalo e poi hanno maggiori disponibilità economiche. La gente ci cerca perché sa che il nostro usato è decisamente riusabile, anche i pezzi di prima tecnologia, dalle radio ai registratori, agli amplificatori”.
38 negozi in Piemonte, 33 nel Lazio, 31 in Lombardia e via via in tutta Italia, Mercatino aprirà anche a Padova, Catania, Monza e altri 2 Mercatino a Gravina e a Martina Franca, in Puglia, regione in cui ha già 8 negozi operativi. Dal prossimo anno sarà anche all’estero (attualmente con un solo spazio a Ibiza).
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